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Pasta e ceci dell’Uomo Perlana

  • Lessare i ceci.

  • Preparare sobbollito di cipolla, carote, sedano, mezzo spicchio di aglio e un po’ di pasta d’acciughe.

  • Quando il sobbollito e’ pronto, aggiungere la pancetta e rosolare per 5-10 minuti.

  • Aggiungere 4-5 pomodorini.

  • Frullare ⅓ – ½ dei ceci lessati.

  • Unire i ceci frullati alla base di soffritto e far andare per 5-10 minuti. SALARE un po’.

  • Aggiungere acqua di cottura dei ceci, salare un altro po’ e portare a bollore.

  • Unire la pasta e cuocere facendo attenzione che l’acqua non si consumi tutta.

  • Controllare di sale!

Budino al cioccolato mio

Avevo provato un paio di volte a fare un budino di cioccolato, ma il risultato non era stato un gran che. Avendo pero’  fatto il creme caramel di nonna Lella che era venuto francamente buonissimo, ho provato un po’ ad adattarlo a budino al cioccolato. La prima volta non era super, ma quello di oggi non era niente male e mi scrivo giu’ la ricetta per perfezionarla.

Ho scaldato 750ml di latte con
una buccia di limone
e mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia.

Forse si puo’ fare a meno di scaldarlo e mescolarlo direttamente con40 gr di cacao in polvere amaro e
100 gr di cioccolata fondente al 70% fatta a pezzettini.

In ogni caso, bisogna poi scaldare il tutto a fuoco medio alto, mescolando bene con un frustino e, quando inizia a fumare, abbassare a calore basso e fare andare il tutto per 10 minuti. Bisogna poi togliere la buccia di limone e lasciar raffreddare bene.

In una ciotola a parte amalgamare bene4 uova e
100 gr di zucchero.

Aggiungere il latte al cioccolato e mettere in uno stampo LEGGERMENTE UNTO (me lo dimentico sempre e, secondo me, e’ anche per questo che non e’ sceso bene oggi) e a bagnomaria per un’ora a 180 gradi. Ieri avevo fatto 1 ora e 10 a 180 ed era fin troppo cotto. E’ possibile che ci stia bene anche un cucchiaio di rum nel latte, sara’ il prossimo esperimento. E’ comunque piu’ buono fatto la sera prima, e l’altra volta il giorno dopo era ancora meglio, non so perche’ ma sembrava si sentisse di piu’ il cioccolato. Vedremo domani, con immani sforzi ce ne siamo lasciati un pezzettino.

Cioccolatini

Anche questo dalla serie di Felicily Cloake sul Guardian, anche se io mi guardo bene dal ricoprirli. E’ imbarazzante quanto sono facili. Anche la ricetta di Nigel Slater ha delle buone dritte.

La base e’ questa. Prendere 110gr di cioccolata fondente al 70% e tagliarla a pezzetti. Metterla in una ciotola con 25gr di burro. In un pentolino, portare a bollore 100gr di panna, 25gr di zucchero scuro, un pizzico di sale ed eventualmente un’aroma. Far bollire per un minutino e togliere da fuoco. Versare nella ciotola con la cioccolata, filtrando se necessario, e mescolare energicamente fino ad ottenere una crema liscia. Versare negli stampini al silicone se si usano e mettere in frigo per almeno un paio d’ore, ma io trovo che tutta la notte e’ meglio. Se non si usano gli stampini, mettere la ciotola in frigo.

Se si usano gli stampini, metterli in freezer per 15 minuti prima di tirarne fuori i cioccolatini e passarli nella polvere di cacao amaro (setacciata e’ meglio). Altrimenti fare delle palline aiutandosi con un cucchiaino e passarle nel cacao.

Si conservano in frigo non molto a lungo, ma a quanto pare si possono anche congelare. Tirarli fuori dal frigo una mezz’ora prima di servirli.

Note varie

  • Ho provato a farli con la cioccolata al 50% (Novi, che si trova alla Pam e che e’ buona), ma vengono troppo dolci. Probabilmente basta eliminare completamente lo zucchero (ho visto ricette di questo tipo, senza zucchero). Sono anche venuti buoni, ma troppo morbidi, bisognerebbe probabilmente diminuire panna e/o burro. Di cioccolate al 70% ho provato: Lindt, ma lascia un retrogusto; una marca tedesca dal nome italiano che si trova qui, ok, e Godiva 72%, buona.
  • Le ricette dicono panna doppia, ma qui non si trova e quindi io usa panna normale. E’ possibile che questo abbia varie conseguenze. Per esempio, il mio impasto e’ liquido abbastanza che lo posso versare negli stampini, non devo usare la siringa, e questo e’ un bene. Pero’ i cioccolatini a temperatura ambiente sono un po’ mollicci, specie se uso un aroma liquido. Non saprei come ovviare, piu’ burro e meno panna? Far bollire piu’ a lungo quando uso aromi liquidi in modo da ‘consumare’? Boh.
  • Molte ricette usano lo zucchero normale.
  • Fare le palline e’ un macello.
  • In un forum, avevo trovato il suggerimento di mettere il composto di cioccolato a rapprendersi in un recipiente rettangolare e poi tagliare i cioccolatini a quadretti. E’ un buon modo di evitare il macello di fare le palline se non si hanno gli stampini, ma non ho trovato un modo di togliere il composto rappreso dal recipiente senza che si rompa. Avevo usato un recipiente di plastica che era un po’ flessibile, e avevo messo in freezer, ma non aveva funzionato benissimo. E’ possibile che fosse l’impasto ad essere troppo molle per via degli aromi liquidi che avevo aggiunto e/o che non li avessi lasciato abbastanza in frigo.
  • Di aromi ho provato: 1-2 cucchiai di acqua di fiori d’arancio, molto buono; 2 cucchiai di rum, molto buono; earl grey: una bustina aperta e lasciata a bollire un paio di minuti nella panna, non si sentiva un gran che; cannella: una punta di cannella in polvere e un paio di centimetri di bastoncino fatto a pezzetti nella panna, buono. Vorrei provare: peperoncino, buccia di arancia o altro agrume, caramello salato (sui blog che se la tirano andava molto di moda gia’ un po’ di tempo fa), vaniglia.

Creme caramel di nonna Lella

Far bollire ¾ DI LATTE con Un po’ di BUCCIA DI LIMONE (attenta a non tagliare anche il bianco, che è amaro) e un po’ di VANIGLIA (io ho messo quella delle boccettine per dolci, che non è granchè. Comprerò da Toso – drogheria – quella vera).

Lasciare raffreddare.

Preparare come segue il CARAMELLO da mettere Sullo stampo (unto con pochissimo olio): in un pentolino mettere 4 cucchiai di ZUCCHERO, 2 cucchiai di ACQUA e 1 cucchiaio di ACETO (La proporzione è sempre questa. Se metti 6 cucchiai di zucchero, metterai 3 di acqua e 1,5 di aceto).

Mescolare con un cucchiaio di legno fino a che il tutto diventa marron, cioè CARAMELLO. Fuoco non tanto forte, se no si brucia. Versare nello stampo bagnato (attenzione alle scottature. Il caramello è micidiale).

In una ciotola mettere 4 UOVA intere, 1,5 etti di ZUCCHERO e sbatterli per bene. Aggiungere il latte raffreddato (dopo aver tolto le bucce di limone). Il tutto si versa nello stampo, dove c’è già il
caramello, ormai raffreddato.

Cuocere in forno, a bagnomaria, per circa 1,5 ore a 160/180 gradi. Lasciare raffreddare e poi mettere in frigo. (per il bagnomaria io metto in forno una padella grande tipo quella del pasticcio con l’acqua e dentro ci metto lo stampo).

Anche questo è meglio fatto il giorno prima.

Banana bread del Guardian

Felicity ha fatto l’articolo sul banana bread perfetto, ed effettivamente la ricetta è molto più semplice di quella che usavo io finora, per cui è adottata. Di solito non ho abbastanza banane che stanno andando a male da usare, per cui ci faccio i muffin con la cioccolata invece delle noci.

 

350g ripe bananas (peeled weight)
180g plain flour, plus extra for the tin
2½ tsp baking powder
1 tsp salt
160g soft, light brown sugar
2 eggs, beaten
4 tbsp melted butter, plus extra to grease, slightly cooled
50g walnuts, roughly chopped

1. Preheat the oven to 170C. Put two-thirds of the peeled banana chunks into a bowl and mash until smooth. Roughly mash the remainder and stir in gently.

2. Sift the flour, baking powder and salt into a bowl, and grease and lightly flour a baking tin about 21x9x7cm.

3. Put the sugar, eggs and melted butter in a large bowl and use an electric mixer to whisk them until pale and slightly increased in volume. Fold in the bananas and the dry ingredients until you can see no more flour, then fold in the walnuts.

4. Spoon into the tin and bake for about an hour until a skewer inserted into the middle comes out clean. Cool in the tin for 10 minutes before turning out on to a rack to cool completely.