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Patate, peperoni e zucchine al forno dell’Uomo Perlana

Per il barbecue per Max, Mic e compagnia, l’Uomo Perlana ci ha fatto queste verdure che ci sono piaciute assai. Abbiamo anche riprovato a rifarle. Tre patate grosse, due peperoni e una zucchina (di quelle che si trovano qui, quindi enormi), tagliate fini in una teglia dove si era fatto dorare due spicchi d’aglio in abbondante olio d’oliva (io ce ne avevo messo troppo poco, cos’e’ abbondante? q.b. per coprire il fondo della teglia). Si copre la teglia con un foglio d’alluminio e si mette in forno a 200 gradi per tre quarti d’ora. Poi si toglie il foglio, si sala e si aggiunge un po’ di noce moscata, di rosmarino e di pepe rosa, si mescolano le verdure e si fa’ andare per un’altra mezz’ora e magari un colpetto di grill alla fine per dorare le verdure ancor di piu’.

Radicchio in padella

Il 26 dicembre 2009, in quel di Padova, a pranzo dalla famigerata zia di Gio: la zia GIANNA, ho avuto, per la prima volta in mezzo secolo, la possibilita` di gustare IL vero radicchio rosso di treviso, sia nel pasticcio e anche saltato in padella… che sballo!!!

Chiaramente ci siamo “impegnati” nel riprodurre l’esperienza e qui vi riporto la versione in padella.

Ingredienti: radicchio rosso di treviso (quello lungo con la base molto solida), olio extra-vergine di oliva, un paio di spicchi d’aglio, sale q.b. (q.b. = quanto basta, fa’ professional ;)) e,  a chi piace, un cucchiaio di aceto balsamico di modena.

Tempo di preparazione: 15 minuti (per spadellata).

Procedimento:

  • lavare e mondare il radicchio e tagliarlo in ciuffi, avendo cura di lasciare un po’ della base perche’ il ciuffo rimanga intero;
  • mettere padella sul fuoco con fondo ricoperto di olio e spicchi d’aglio;
  • quando l’aglio e` dorato, aggiungere i ciuffi di radicchio e rigirarli ogni tanto;
  • quando il radicchio si e` ammorbidito e incomincia ad imbrunire, salare e aggiungere l’aceto alzando un po’ la fiamma e rimestolando il radicchio;
  • quando il radicchio e`definitivamente morbido, aggiustare di sale, se necessario, togliere dal fuoco e servire caldo.

Avvertenze:

  • Il radicchio deve essere fresco e deve essere proprio quello rosso di Treviso!
  • Secondo me, mangiato caldo e` piu` buono.
  • Il tempo di cottura dipende dalle quantita` e dal tipo di cucina, ma il risultato deve essere sempre un radicchio tenero e vellutato ma non “spappolato” o troppo al dente.

Credits:

La nostra piu` profonda gratitudine va:

  • alla zia Gianna per aver “iniziato” l’uomo perlana a questa delicatezza;
  • a mami per aver procurato la prima scorta di radicchio originale;
  • a Cristina, la morosa di Dome, per aver importato una seconda dose di radicchio;
  • e a tutti quelli che in futuro importeranno ancora radicchio rosso di Treviso!