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Crema al limone

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 tuorli d’uovo
  • 100 grammi di zucchero
  • 50 grammi di burro
  • succo di 1 limone

Preparazione:
Sciolgo il burro in un pentolino a fuoco dolce senza scaldarlo troppo. Monto i tuorli d’uovo con lo zucchero. Quando lo zucchero è sciolto, unisco il succo di limone. Aggiungo il burro a filo. Verso la crema nel pentolino usato per il burro e lo metto a cuocere a bagnomaria a fuoco lento per circa 8-10 minuti. Per controllare che sia pronta ne verso un cucchiaio in una ciotolina e se la crema si solidifica vuol dire che è pronta. Tolgo il pentolino dal fuoco e lascio raffreddare mescolando ogni tanto per evitare che si formi la pellicola sulla superficie.

Panna cotta

600gr di panna
3 fogli di gelatina e 1/4
60gr di zucchero
1 cucchiaino di essenza di vaniglia

per il caramello
6 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di acqua
1 cucchiaio di aceto

Vengono fuori un bel po’ di porzioni, ma non ho mai provato con le coppette, per cui non saprei dire quante. Con queste proporzioni, ci siamo serviti otto volte abbondantemente.

Mettere i fogli di gelatina in acqua fredda.

Mettere in una pentola la panna, lo zucchero e l’essenza di vaniglia e far scaldare a fuoco basso. Non deve bollire. Io uso l’essenza di vaniglia, ma solo perche’ mi e’ facile trovare quella pura naturale. Le fialette che danno il gusto di vaniglia non sono un gran che, allora e’ molto meglio usare il baccello di vaniglia vero e proprio, che bisogna aprire per meta’ e togliere a fine cottura.

In un altro pentolino, far andare lo zucchero, l’acqua e l’aceto a fuoco bello vivo fino a che non si e’ formato il caramello, di un colore bello oro bruno. Versare nelle coppette o nella ciotola dove sara’ servita la panna cotta. Non tentare MAI di assaggiare, e’ ustionante.

Quando la panna sara’ bella calda, togliere dal fuoco, strizzare i fogli di gelatina, aggiungerli alla panna e mescolare fino a che non siano dissolti.

Lasciar raffreddare e mettere in frigo per almeno un tre/ quattro ore. In realta’, questo tempo e’ sufficiente perche’ la panna si rapprenda, ma non perche’ il caramello si sciolga e faccia il sughetto. Per questo bisogna fare la panna cotta la sera prima per il pranzo o la mattina presto per la cena. Le dosi di gelatina sono relativamente basse, quindi questa e’ una panna cotta che rimane molto morbida.

Chocolate fondants

image of perfect chocolate fondants
perfect chocolate fondants

Makes 2

 

60g unsalted butter, cut into dice, plus extra to grease
1 tbsp cocoa powder
60g dark chocolate, broken into pieces
1 egg and 1 egg yolk
60g caster sugar
1 tbsp plain flour

1. Pre-heat the oven to 200C if cooking immediately, and put a baking tray on the middle shelf. Butter the inside of 2 small ramekins or pudding moulds, and then put the cocoa in one and turn it to coat the inside, holding it over the second mould to catch any that escapes. Do the same with the other mould.

2. Put the butter and chocolate into a heatproof bowl set over, but not touching, a pan of simmering water and stir occasionally until melted. Allow to cool slightly.

3. Vigorously whisk together the egg, yolk, sugar and a pinch of salt until pale and fluffy. Gently fold in the melted chocolate and butter, and then the flour. Spoon into the prepared moulds, stopping just shy of the top – at this point the mixture can be refrigerated until needed, or even frozen, as the puddings will not wait around once cooked.

4. Put on to a hot baking tray and cook for 12 minutes (14 if from cold, 16 if frozen) until the tops are set and coming away from the sides of the moulds. Leave to rest for 30 seconds and then serve in the ramekins or turn out on to plates if you’re feeling confident – they’re great with clotted cream or plain ice cream.

(extracted from How to cook perfect chocolate fondants | The Guardian)

REPORT 29.03.2011

Done today for Elaine and they were very good indeed!

To make three, I multiplied everything by 1.5 and used two eggs. In reality, in the muffin baking tray of IKEA, I filled 5 and a little bit. I made them go 12 minutes at 200 degrees, ventilato (how do you say this in English?), with the tray in the middle of the oven. They were almost perfect, nice and moist with a liquid heart. Next time I would try 11 minutes. You also need wipped cream, and then maybe we can start thinking at aromas, orange, pears, strawberries …

Mousse al cioccolato

Versione 1


Ingredienti

  • Una noce di burro
  • Una tazzina di caffe`
  • 100g di cioccolato fondente
  • 2 tuorli
  • 1 cucchiaio di zucchero a velo
  • 200g di panna da montare oppure 2 chiare montate oppure entrambe
  • opzionale: un cucchiaino di peperoncino in polvere

Preparazione

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria con la tazzina di caffè. Quando è ben sciolto e amalgamato, togliere dal fuoco e amalgamare la noce di burro. Quando ben amalgamato, aggiungere e amalgamare i due tuorli. Aggiungere il peperoncino.

Montare la panna montata e/o Montare gli albumi con un pizzico di sale. E aggiungere lo zucchero velato.

Incorporare la panna e/o gli albumi montati a neve.

Mettere il composto nei recipienti in cui sarà servita e lasciare in frigo per una decina d’ore. Possibile aggiungere panna montata e/o fragole.

Versione 2


Questa versione usa una crema inglese come base e panna fresca montata.

Ingredienti

  • 200g di cioccolato fondente al 70%
  • 550g di panna fresca liquida
  • 160g di tuorli (circa 10 uova medie)
  • 100g di latte intero
  • 20g di glucosio o miele di acacia

Preparazione

Tritare il cioccolato fondente e trasferirlo in una ciotola.

Per la crema inglese, in un tegame antiaderente versare i tuorli, il miele, il latte e mescolare con una marisa. Accendere il fuoco e mescolare in continuazione con un frustino morbido. La cottura sarà molto rapida, deve raggiungere gli 82°. Utilizzare un termometro da cucina perché è molto importante raggiungere la temperatura esatta.

Appena sarà cotta versare sul cioccolato e mescolare con il frustino, fino a che il cioccolato sarà completamente fuso. La crema dovrà risultare lucida. A questo punto lavorare la crema con un mixer ad immersione fino a che non sarà liscia e lucida.

Adesso montare rapidamente la panna. Non dovrà essere a neve, ma molto morbida. Unirne poca all’interno della crema al cioccolato e mescolare con una frusta per unificare la densità del cioccolato.

Aggiungere la panna restante in altre 2 volte mescolando energicamente e facendo dei movimenti rotatori dal basso verso l’alto. La mousse al cioccolato è ora pronta.

Crema pasticcera

Come preannunciato nel post di ieri sul pan di spagna, eccomi di nuovo alle prese con l’abc del pasticcere nel tentativo di fare qualcosa per farcire il pan di spagna che da solo va bene giusto nel latte. La crema pasticcera mi e` sembrata adatta all’uopo, ed ecco com’e` andata.

Ingredienti

  • 50g di farina o di maizena (io ho usato quest’ultima)
  • 150g di zucchero
  • 6 torli d’uovo
  • 500ml di latte
  • un baccello di vaniglia o una bustina di vanillina o una buccia di limone

Tempo di preparazione

  • Circa 15 minuti, piu`
  • 20 minuti circa per riscaldare il latte e per l’infusione del baccello di vaniglia, piu`
  • 10 minuti circa di cottura

Procedimento

Mi sono proprio divertito!!!

Ho misurato il latte e l’ho versato in una pentola per riscaldarlo, tenendone un po’ da parte per la preparazione dell’impasto. Mentre il latte si riscaldava, mi sono accinto alla preparazione della CREMA.

Devo riconoscere che rompere le uova senza fare disastri non e` il mio forte. Se poi si aggiunge la separazione dei tuorli dagli albumi… Comunque, ce l’ho fatta.

Ho messo i tuorli in una terrina di vetro, ho aggiunto lo zucchero e ho incominciato a mescolare con lo sbattitore.

Nel frattempo, ho aggiunto il baccello di vaniglia, precedentemente aperto con la punta di un coltello, al latte che era bello caldo.

Ho aggiunto la maizena all’impasto con l’aiuto di un setaccio, unendo anche il mezzo bicchiere di latte messo da parte in precedenza, continuando a mescolare con il battitore.

Quando il latte stava quasi per bollire, l’ho tolto dal fornello e l’ho lasciato ancora 10 minuti a riposare con il baccello di vaniglia che galleggiava. Dopodiche`, ho filtrato il latte per ripulirlo dei pezzettini di vaniglia, e l’ho unito all’impasto nella pentola rimettendelo sul fornello a fuoco molto basso, rimestando il tutto con un cucchiaio di legno (una frusta sarebbe meglio) per evitare i grumi.

Chiaramente, non mi si sono fatti i grumi, bensi’ l’impasto era un solo e unico grumo 😀

Ho sollevato la pentola dal fuoco e ho immediatamente usato lo sbattitore per sciogliere il mallopazzo che si era creato. Per fortuna ci sono riuscito e ho continuato con il cucchiaio di legno rimettendo la pentola sul fornello ma rimuovendola a intermittenza per evitare che si riformasse IL grumo!! In pochi minuti la crema era diventata bella consistente, l’ho tolta dal fornello e l’ho lasciata raffreddare.

E`venuta veramente bene e il sapore e` veramente delicato usando la maizena ed il baccello di vaniglia. Sono proprio soddisfatto di me stesso e sto gia` pensando a tutte le varianti che sicuramente provero` in futuro.

Adesso devo scappare all’aeroporto perche’ Gio atterra, in ritardo, tra circa mezz’ora. Non vedo l’ora di sorprenderla 😉 ‘dolcemente’…