‘ndunderi

Ingredienti (per 4 persone)

  • 250g di ricotta
  • 100g di farina bianca o di semola
  • 3-4 foglie di basilico
  • 25g di pecorino grattugiato
  • 35g di tuorli d’uova (2 tuorli)
  • q.b. di noce moscata grattugiata
  • q.b. di pepe bianco

Preparazione

Amalgamare la ricotta con il pecorino, i tuorli d’uova, la noce moscata, il pepe e le foglie di basilico sminuzzate. Aggiungere infine la farina setacciata e formare un impasto.

Tagliare gli ‘ndunderi a pezzi da circa 30g, dandogli una forma ovale e incavata e adagiarli sopra un vassoio spolverato con la farina.

Cuocere in acqua salata fino a quando non risalgono a galla.

Pasta in salsa di pistacchio

Ingredienti (per 4 persone)

  • 200g di guanciale tagliato a cubetti di circa mezzo centimetro
  • 250g di panna liquida
  • 50-70g di pistacchi sgusciati
  • 50-70g di parmigiano grattugiato
  • 320-400g di rigatoni o paccheri o mezze maniche

Preparazione

Mettere una pentola colma d’acqua a bollire. Quando bolle, aggiungere sale, con attenzione perché il guanciale è già abbastanza sapido, e buttare la pasta.

Nel frattempo soffriggere il guanciale, magari con uno spicchio d’aglio o altro odore a piacere, in una padella capiente a fuoco medio. Unire in un bicchiere alto i pistacchi e la panna e frullare con il minipimer. Aggiungere un po’ d’acqua eventualmente per tenere la salsa liquida.

Scolare la pasta molto al dente conservando l’acqua di cottura e unirla al guanciale in padella. Aggiungere la salsa e saltare finché il tutto è ben amalgamato e la pasta è cotta. Aggiungere acqua di cottura se troppo asciutto.

A fornello spento, aggiungere il parmigiano e mantecare. Aggiungere acqua alla bisogna.

Insalata di polpo

Un byproduct di questa ricetta è il brodetto in cui cuocere la pasta.

Ingredienti

  • un polpo da 1Kg in sù (controllare che ci siano tutti e otto i tentacoli e che siano interi)
  • prezzemolo
  • da 2 a 4 patate lessate da aggiungere all’insalata
  • sale e olio di oliva q.b. per condire l’insalata
  • sedano fresco tagliato finemente da aggiungere all’insalata
  • 1-2 bicchieri d’acqua

Se si vuole usare il liquido del polpo per il brodo, aggiungere:

  • una cipolla
  • una carota
  • una patata
  • sedano
  • un mazzetto di odori

Preparazione

Mettere la pentola sul fuoco con l’aqua, cipolla, carota, sedano intero, odori. Portare a ebollizione e unire il polpo. Riportare a ebollizione e lasciar cuocere a fiamma medio bassa con coperchio per almeno un’ora o finché il polpo è tenero (prova forchetta).

Scolare il polpo, tagliare la testa a pezzetti e i tentacoli a rondelle di circa un centimetro di spessore. Unire le patate lesse tagliate a fette e il prezzemolo sminuzzato. Condire con olio e sale. Rimestare finché il tutto è ben condito. Lasciar riposare almeno un’oretta prima di servire. Un filo di olio a crudo, pepe macinato, erba cipollina o succo di limone, a gusto e piacere personale prima di gustarlo.

Se si conserva in frigo, ricordarsi di tirarlo fuori una o due ore prima di servire.

Per il brodo

Togliere tutti gli ingredienti dal liquido eccetto la patata. Passare il brodo con il minipimer o schiacciare la patata con il passaverdure o schiacciapatate, e salare.

Aggiungere parte o tutta la testa del polpo tagliata a pezzettini.

Rimettere sul fuoco e portare a ebollizione. Unire la pasta, solitamente tubetti, e lasciar cuocere per il tempo necessario.

Impiattare e aggiungere un filo di olio a crudo e pepe macinato a gusto e piacere personale prima di gustare.

Suggerimenti

  • L’insalata di polpo va lasciata riposare per dare tempo ai sapori di amalgamarsi.
  • La carne del polpo può risultare dura anche dopo una lunga cottura. Questo accade soprattutto con polpi freschi. Ci sono tante “leggende” in giro su come ammorbidire la carne del polpo. Per me quella che funziona sempre è la frollatura. Se non è stato già congelato, lo metto in congelatore per almeno un paio di giorni e lo lascio scongelare in frigo per un altro giorno prima di cucinarlo. Risultato sempre perfetto.
  • Provate a bere il liquido ancora caldo…

Polpo affogato

Ingredienti

  • un polpo da 500g in sù
  • pomodorini o polpa di pomodoro o salsa di pomodoro in quantità a secondo della necessità
  • olio di oliva
  • aglio
  • altre spezie a piacere e a gusto personale (a me piace aggiungere l’origano e il prezzemolo)
  • 2-3 acciughe sotto sale o sott’olio o pasta di sarde
  • sale q.b.

Preparazione

Rimuovere gli occhi, bocca/becco, contenuto della testa e lavare bene, soprattutto i tentacoli.

Mettere una pentola capiente, più alta che larga, sul fuoco con un spicchio d’aglio scamiciato e schiacciato a imbrunire in un filo d’olio. Aggiungere le acciughe a pezzetti e lasciarle sciogliere nell’olio.

Tuffare il polpo in pentola tenendolo dalla testa 2 o 3 volte per far arricciare le punte dei tentacoli. Infine, adagiarlo a testa in sù e coprire con il coperchio. Lasciar cuocere a temperatura medio bassa per almeno 20 o 30 minuti in relazione alle dimensioni del polpo.

Nel frattempo, preparare i pomodori (tagliare i pomodorini, sbollentare e spellare i pomodori, ecc.).

Passata la mezz’ora, il polpo avrà espulso abbastanza liquido. Qui ci sono diverse scuole di pensiero: chi lo lascia tutto in pentola per poi tirare il sugo alla fine, chi lo rimuove tutto o in parte. Io di solito opto per quest’ultima opzione. Unire i pomodori, eventuali spezie, riportare a temperatura, e lasciar cuocere un’altra mezz’ora o comunque fino a quando il polpo è sufficientemente tenero (prova della forchetta). Prezzemolare.

Suggerimenti

  • Il polpo affogato è più buono mangiato il giorno dopo.
  • Io salto gli spaghetti nel sugo con la testa del polpo tagliata a pezzetti e servo con uno o due tentacoli a piatto e una spruzzata di prezzemolo tritato finemente.
  • Preferisco usare polpi da 1Kg in sù. Tempo di cottura almeno un’ora.
  • La carne del polpo può risultare dura anche dopo una lunga cottura. Questo accade soprattutto con polpi freschi. Ci sono tante “leggende” in giro su come ammorbidire la carne del polpo. Per me quella che funziona sempre è la frollatura. Se non è stato già congelato, lo metto in congelatore per almeno un paio di giorni e lo lascio scongelare in frigo per un altro giorno prima di cucinarlo. Risultato sempre perfetto.
  • Tranne le interiora, occhi e bocca, del polpo non si butta niente. Il liquido rilasciato si può bere caldo, con un po’ di limone, o può essere usato per fare un brodetto in cui cuocere la pasta. Per quest’ultima possibilità ho una ricetta separata qui.

Pici … improvvisati

… preparati con quello che era disponibile al momento.

Ingredienti (per 3 persone)

  • 350g di pici freschi
  • 2 cipolle di Tropea (o anche di più a secondo delle dimensioni e gusto personale)
  • un cucchiaio di capperi sotto sale
  • un’alice sotto sale
  • 150g di sgombro grigliato sott’olio
  • 10 olive nere in salamoia
  • 5 foglie di basilico fresco
  • 2 cucchiai di olio extravergine
  • sale q.b.

Preparazione

Mettere una pentola di acqua sul fuoco per la pasta e una padellona con olio sul fuoco a fiamma bassa. Aggiungere le cipolle affettate e i capperi, quest’ultimi non lavati. Far ammorbidire le cipolle e aggiungere le alici intere, o spinate, lavate leggermente e far consumare.

Buttare i pici nell’acqua bollente e precedentemente salata. Lasciarli cuocere e circa 3 minuti prima che siano cotti, unirli agli altri ingredienti in padella aggiungendo 2 o 3 mestoli d’acqua di cottura. Aggiungere le olive e saltare la pasta per creare una salsa cremosa.

Quando i pici sono cotti, spegnere il fuoco e unire lo sgombro e il basilico.

Lasciar riposare qualche minuto prima di servire.

(dis)avventure in cucina di Gio e dell'Uomo Perlana