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Gnocchi di semola (alla romana)

Ingredienti

per gli gnocchi

  • 125g di semolino
  • 1/2 litro di latte
  • 50g di parmigiano grattugiato
  • 25g di burro
  • 1 tuorlo
  • noce moscata
  • sale
  • pepe

per gratinare

  • 20 g di burro fuso
  • 20 g di parmigiano grattugiato

Procedimento

Riscaldare il latte con sale, pepe e noce moscata, fino a bollore.

Aggiungere il semolino a pioggia mescolando fin quando è addensato.

A fornello spento, inserire il burro.

Aggiungere il tuorlo ed il parmigiano, ed amalgamare.

Versare il composto in una teglia unta di olio e, aiutandosi con il dorso di un cucchiaio inumidito, stenderlo fino ad uno spessore di circa 1cm.

Ritagliare gli gnocchi con uno stampino e riporli in una pirofila ben imburrata sovrapponendoli appena.

Ricoprire con burro fuso e parmigiano.

Infornare a 180°C per 15 minuti più 5 minuti di grill.

Servire subito.


Source: Il Cucchiaio d’Argento

Pasta in salsa di pistacchio

Ingredienti (per 4 persone)

  • 200g di guanciale tagliato a cubetti di circa mezzo centimetro
  • 250g di panna liquida
  • 50-70g di pistacchi sgusciati
  • 50-70g di parmigiano grattugiato
  • 320-400g di rigatoni o paccheri o mezze maniche

Preparazione

Mettere una pentola colma d’acqua a bollire. Quando bolle, aggiungere sale, con attenzione perché il guanciale è già abbastanza sapido, e buttare la pasta.

Nel frattempo soffriggere il guanciale, magari con uno spicchio d’aglio o altro odore a piacere, in una padella capiente a fuoco medio. Unire in un bicchiere alto i pistacchi e la panna e frullare con il minipimer. Aggiungere un po’ d’acqua eventualmente per tenere la salsa liquida.

Scolare la pasta molto al dente conservando l’acqua di cottura e unirla al guanciale in padella. Aggiungere la salsa e saltare finché il tutto è ben amalgamato e la pasta è cotta. Aggiungere acqua di cottura se troppo asciutto.

A fornello spento, aggiungere il parmigiano e mantecare. Aggiungere acqua alla bisogna.

Scarpariello (versione classica)

Ingredienti (per 4 persone)
400-500g di pennette
700-800g di salsa di pomodoro
70g di burro o strutto
50g di parmigiano grattugiato
50g di pecorino romano grattuggiato
100-150g di ricotta di bufala o di pecora (opzionale)
4 cucchiai di olio evo
1 spicchio d’aglio
Peperoncino
Qualche foglia di basilico e 3-4 rametti di prezzemolo

Procedimento
Schiacciare lo spicchio d’aglio e farlo imbiondire nell’olio con il peperoncino in una padella grande abbastanza per saltare la pasta. Quando l’aglio è imbiondito versare la salsa e far cuocere per circa 10-15 minuti a fuoco allegro prima di spegnere.
Nel frattempo, far cuocere la pasta al dente in acqua salata, scolarla e versarla nella padella con il sugo aggiungendo un po’ d’acqua di cottura per amalgamare meglio il sugo con la pasta. A fuoco basso, mescolare bene e aggiungere lo strutto, i formaggi e gli odori tritati continuando sempre a mescolare fino a quando tutti gli ingredienti sono stati inseriti. Quando la pasta è cotta, spegnere e lasciar riposare per 1-2 minuti prima di impiattare e servire.

Scarpariello (versiona di casa mia)

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE: 300 grammi di filetto di pomodoro oppure concentrato di pomodoro sciolto in acqua calda oppure la salsa del giorno prima; 400-500 grammi di pennette o bucatini; olio extra vergine di oliva; uno spicchio d’aglio; peperoncino; pecorino; parmigiano; altri formaggi a piacere (io preferisco la ricotta o scamorza); basilico fresco; sale quanto basta.

PREPARAZIONE: in una padella fate soffriggere olio, peperoncino e aglio. Quando quest’ultimo è imbiondito, aggiungete il filetto di pomodoro. Tenete sul fuoco per un quarto d’ora. Nel frattempo cuocete la pasta al dente e, dopo averle scolata, saltatela in padella con un po’ di acqua di cottura della pasta, il sugo e i formaggi. Mescolate il tutto per qualche minuto finchè il condimento non si amalgama bene con la pasta e, prima di servire, aggiungete qualche fogliolina di basilico fresco e un filo di olio extravergine d’oliva a crudo.

Parmigiana di melanzane di Luci per una decina di persone

Altra ricetta mitica che riporto come me l’aveva scritta Luci. Collaudatissima!

Ingredienti: melanzane ‑ io ne ho fritti 3 chili, credo che a te ne basti diciamo uno e mezzo ‑ qui c’e’ tutta una disquisizione sul tipo di melanzane, pero’ te la risparmio perche’ gia’ mia madre dice che a Roma non si trovano quelle adatte ‑ piccole, strette e lunghe ‑ figuriamoci a Vienna. Sugo di pomodoro: se avessi le bottiglie sarebbe meglio, ma puoi usare i pelati o le passate, cosi’ eviti bucce e semi. Mi raccomando, il sugo senza soffritti, ne’ di aglio, ne’ tanto meno di cipolla; basta il sale e tanto basilico. Basilico: piu’ ce ne metti, meglio e’; lo devi mettere sia nel sugo mentre cuoce, sia tra uno strato e l’altro di melanzane. Parmigiano: of course! Mozzarella: tipo fior di latte, vedi cosa riesci a trovare, non tagliarla troppo piccola che altrimenti si squaglia troppo.

Dunque: tu friggi le melanzane, friggi le melanzane, friggi le melanzane ‑ tagliale sottili ma non sottilissime, metti molto olio nella padella, ci devono navigare, aspetta che sia bollente, e man mano rifondilo ‑ le melanzane e’ meglio sbucciarle, poi le tagli man mano che le friggi, cosi’ eviti che diventino amare. Devono diventare un po’ dorate, quasi croccanti, ma non bruciarle. Ad un certo punto ti accorgerai che incredibilmente le melanzane sono finite. Le hai fritte tutte. Nel frattempo il sugo sara’ pronto e potrai assemblare i pezzi. Intanto accendi il forno sui 180 gradi. Poi cominci con uno strato di sugo, uno strato di melanzane, uno strato di parmigiano, basilico e mozzarella e di nuovo sugo. Ad ogni strato di melanzane, spingi con forza con la paletta ‑ a Napoli si chiama votapesce, non mi viene il nome in italiano! comunque il concetto e’ che gli strati siano ben stretti. Quando sarai arrivata alla fine della teglia fai l’ultimo strato solo con pomodoro e basilico e poi inforna. Non ti so dire quanto tempo deve stare in forno, si vede un po’ a occhio, diciamo una mezz’ora, quaranta minuti, ma devi controllare.

16 September 1999

Commenti.

Ci vuole anche un’immane quantita’ di scottex per asciugare le melanzane, io le asciugo sempre due volte, altrimenti la parmigiana nuota nell’olio. Non e’ molto ecologico, ma non ho ancora trovato una valida alternativa.

Una possibile variante, che non ho mai provato, prevede di usare melanzane cotte al forno e non fritte. La parmigiana risulterebbe piu’ leggera, non ci sarebbe puzza di fritto, e non si userebbe scottex. Bisogna tagliare le melanzane a fette alte 1cm o giu’ di li’, metterle in forno a 150 gradi senza nulla su una teglia ricoperta di carta da forno e farle andare fino a che ‘son belle seccate’. A questo punto si mettono in un recipiente a strati come segue: strato di melanzane, un po’ d’olio d’oliva tanto da impregnarle, sale e due pezzetti di aglio, strato di melanzane, etc. etc. Devono riposare una sera e poi possono essere usate per fare la parmigiana.