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Insalata di polpo

Un byproduct di questa ricetta è il brodetto in cui cuocere la pasta.

Ingredienti

  • un polpo da 1Kg in sù (controllare che ci siano tutti e otto i tentacoli e che siano interi)
  • prezzemolo
  • da 2 a 4 patate lessate da aggiungere all’insalata
  • sale e olio di oliva q.b. per condire l’insalata
  • sedano fresco tagliato finemente da aggiungere all’insalata
  • 1-2 bicchieri d’acqua

Se si vuole usare il liquido del polpo per il brodo, aggiungere:

  • una cipolla
  • una carota
  • una patata
  • sedano
  • un mazzetto di odori

Preparazione

Mettere la pentola sul fuoco con l’aqua, cipolla, carota, sedano intero, odori. Portare a ebollizione e unire il polpo. Riportare a ebollizione e lasciar cuocere a fiamma medio bassa con coperchio per almeno un’ora o finché il polpo è tenero (prova forchetta).

Scolare il polpo, tagliare la testa a pezzetti e i tentacoli a rondelle di circa un centimetro di spessore. Unire le patate lesse tagliate a fette e il prezzemolo sminuzzato. Condire con olio e sale. Rimestare finché il tutto è ben condito. Lasciar riposare almeno un’oretta prima di servire. Un filo di olio a crudo, pepe macinato, erba cipollina o succo di limone, a gusto e piacere personale prima di gustarlo.

Se si conserva in frigo, ricordarsi di tirarlo fuori una o due ore prima di servire.

Per il brodo

Togliere tutti gli ingredienti dal liquido eccetto la patata. Passare il brodo con il minipimer o schiacciare la patata con il passaverdure o schiacciapatate, e salare.

Aggiungere parte o tutta la testa del polpo tagliata a pezzettini.

Rimettere sul fuoco e portare a ebollizione. Unire la pasta, solitamente tubetti, e lasciar cuocere per il tempo necessario.

Impiattare e aggiungere un filo di olio a crudo e pepe macinato a gusto e piacere personale prima di gustare.

Suggerimenti

  • L’insalata di polpo va lasciata riposare per dare tempo ai sapori di amalgamarsi.
  • La carne del polpo può risultare dura anche dopo una lunga cottura. Questo accade soprattutto con polpi freschi. Ci sono tante “leggende” in giro su come ammorbidire la carne del polpo. Per me quella che funziona sempre è la frollatura. Se non è stato già congelato, lo metto in congelatore per almeno un paio di giorni e lo lascio scongelare in frigo per un altro giorno prima di cucinarlo. Risultato sempre perfetto.
  • Provate a bere il liquido ancora caldo…

Tortilla de patatas

Trascrizione della ricetta di Omar Allibhoy, cuoco spagnolo del giro di Jamie Oliver (https://www.youtube.com/watch?v=JceGMNG7rpU). L’abbiamo fatta ieri sera ed e’ stata polverizzata.

Mettere a scaldare 1/2 litro di olio extra vergine di oliva in una padella capiente. L’olio potra’ essere riusato 5 volte almeno.

Affettare finemente 1 grossa cipolla bianca o 2 medio-piccole e buttarla nell’olio a soffriggere. La cipolla deve andare per prima cosi’ si brunisce e da quel buon sapore di caramellato.

Affettare a fette di tipo 3mm 2 medio-grandi o 3 medio-piccole patate di tipo ‘waxy’ e buttarle in pentola.

Siccome c’e’ molto olio, le cipolle e le patate nuotano nell’olio. Devono andare 10-15 minuti a fuoco vivo, fino a che le cipolle son ben imbrunite. Le patate saranno cotte.

Rompere 6 uova in una ciotola capiente e con la schiumarola metterci dentro le patate e le cipolle. Aggiungere
un bel pizzico di sale e mescolare il tutto (non occorre sbattere con la frusta, solo una mescolata). Coprire e lasciar riposare per 15 minuti, meglio in frigo.

Versare la miscela in una padella anti-aderente, facendo uno spessore di un 3-4 cm. Fare andare a fuoco alto per 1 minuto e a fuoco medio-basso per altri due. Girare la frittata con l’aiuto di un piatto e ripetere (1 minuto a fuoco alto, due a fuoco basso). Per sentire se e’ pronta si puo’ premere un po’ con le dita, dovrebbe ‘rimbalzare’ o si puo’ guardare con un coltello: deve essere ancora molla all’interno. Ri-girare nel piatto di portata.

Patate, cipolla e pecorino

Ingredienti

  • 400 g di patate
  • 1 rametto di rosmarino
  • 6 foglie di salvia
  • 4 spicchi di aglio
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 cipolla rossa
  • Salamoia bolognese
  • Pecorino

Preparazione
Preriscaldare il forno a 200° C.
Lavare e pelare le patate. Tagliarle a spicchi.
Ungere una pirofila con un cucchiaio d’olio extravergine di oliva e tritarvi grossolanamente la cipolla spellata.
Unire le patate, cospargere con un pizzico di salamoia bolognese e mescolare accuratamente.
Aggiungere i pezzetti di rosmarino, le foglie di salvia e gli spicchi d’aglio.
All’ultimo cospargere con un’abbondante grattugiata di pecorino ed infornare.
Cuocere per 35-40 minuti, quindi servire tiepide.

Baccalà al forno con patate e pomodori

Ingredienti per 4 persone

  • 1 kg di baccalà già ammollato (o sotto sale da ammollare per 3 giorni)
  • 2 patata grosse a pasta bianca
  • 1 cipolla grossa dorata
  • 10 pomodori tondi polposi
  • Qualche foglia di basilico
  • Sale e pepe quanto basta
  • Mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva

Preparazione
Sbollento il baccalà in acqua bollente non salata per 10 minuti. Scolo e faccio raffreddare, poi tolgo la pelle e tutte le spine. Preriscaldo il forno a 170 gradi statico. Lavo, sbuccio e taglio le patate a fette spesse meno di mezzo centimetro; pelo i pomodori togliendo anche i semi e l’acqua di vegetazione e taglio a pezzetti e affetto sottilmente la cipolla. Ungo una pirofila con un poco di olio e dispongo un primo strato di patate, sovrapponendone leggermente i lembi e salo, ma con cautela perché il baccalà resta spesso molto salato. Spolverata di pepe. Dispongo sulle patate metà del baccalà, irroro con un filo di olio, spargo sopra metà della cipolla e metà del pomodoro e qualche foglia di basilico. Salo pochissimo. Faccio un altro strato di patate, poi ancora baccalà, un po’ di olio, cipolla, pomodoro e basilico. Irroro il tutto con l’olio rimasto, poco sale e pepe. Inforno per un’ora. Va servito caldo.

Gnocchi di patate

Gnocchi Report 11.07

2kg e 700gr di patate, son venute fuori 1.950gr di patate pelate. Diciamo che normalmente si sarebbe ottenuta la stessa quantita’ di patate pelate con 2,250kg di patate all’origine.

Cottura con il metodo della Zia Gianna ha funzionato bene. Secondo me si perde tempo a pelare le patate, pero’ e’ piu’ facile sapere quando son cotte e non si spaccano e non si annacquano. Ho tagliato le patate a fette di 1,5cm e poi le ho tagliate o in quattro o in sei. Li ho fatti andare 10 minuti dal fischio.

Ho passato le patate al passaverdura con il disco a fori piccoli.

Son venuti approsimativamente (120 gnocchi bianchi + 60 gnocchi bianchi + 60 gnocchi verdi + 60 gnocchi viola = 240 gnocchi).

Per gli gnocchi verdi. Avevo diviso le patate a meta’ ho aggiunto gli spinaci a un terzo di questo. Avevo aggiunto la meta’ di un sacco di spinaci da 600gr, quindi 300gr per 375gr di patate all’origine. Ho lessato gli spinaci, scolati, strizzati, passati in padella senza nulla per togliere l’acqua (c’era quasi niente) e passati al passaverdure con il disco a fori medi.

Per gli gnocchi viola, lo stesso ed avevo usato la meta’ di una scatola iglo surgelata, probabilmente da 300gr, quindi 150gr per 375gr di patate viola all’origine. Le ho lessate, scolate, strizzate, passate in padella senza nulla per togliere l’acqua (ce n’era un sacco) e passate al passaverdure con il disco a fori medi. Pero’ hanno buttato fuori abbastanza acqua, forse varrebbe la pena di passarle al passaverdura prima e POI passarle in padella.

Ho congelato gli gnocchi sulla carta da forno spolverizzata con un po’ di farina e poi li ho spolverizzati di farina sopra. Non si sono attaccati. Quando li tiravo fuori ho dovuto passarli al colino per togliere l’eccesso di farina. Bisogna cucinarli in acqua salata, non troppa e che bolla allegramente (ma non fortissimo) e lasciarli dentro pochissimo.

Ho provato a fare alcuni gnocchi con la farina senza glutine, ma si sono ignomignosamente spappolati. Forse non reggono il congelamento.

Update 08.10

L’Uomo Perlana dice che a casa sua usano farina mischiata a fecola di patate per fare gli gnocchi piu’ fissi. Dissento, ma magari se si devono fare gli gnocchi senza glutine e’ una soluzione. Gnocchi alla sorrentina: Si cucinano, si mettono in una pirofila con abbondante salsa (ci nuotano ma non ne sono ricoperti), abbondante parmigiana, e una mozzarella a pezzetti e si passano al grill. Da provare.

Gnocchi dolci con lo zucchero e la cannella: Jenny diceva, e sarebbe da provare, che anche zucchero e semi di papavero dovrebbe venire bene.

Update 11.10
Adesso si tratterebbe di sapere quante uova servono! La ricetta di mami che avevo scritto sul quadernetto dice: ” 1 patata media grande a testa, fino a quattro/ cinque persone basta un uovo’.  Bon, compro 6 uova e poi vediamo.

Altra annosa questione e’ quali patate? Specie qui in Austria dove, come dice Mic, non si puo’ andare dal frutarolo e chiedere: cossa xe de gnochi? Ho guardato un po’ di siti tedeschi e tutti dicono che le patate dovrebbero essere ‘mehlig’. Bon, proveremo anche questo.

Per Jen, ho visto che effettivamente, come avevo pensato, un paio di siti consigliano di sostituire la farina con la fecola di patate, altro che schifida farina sostitutiva. E anche questo proviamo stasera.

Nel frattempo ho trovato una ricetta per gnocchi di ricotta sola che sembra molto interessante, da provare in futuro, sul sito deliciousdays, che mi sembra molto interessante, dovro’ darci un’occhiata. Per altro pensavo, che con lo stesso procedimento si potrebbero fare di ricotta e spinaci, e magari vengono spinaci verdi che sanno effettivamente di spinaci. Poi l’Uomo Perlana vagheggiava delle zeppoline della signora Rosanna a Catania, ma mi sa che ci stiamo spingendo troppo in la’ …

Update 19.07.2013
Ho fatto già 2-3 volte gli gnocchi ultimamente utilizzando queste proporzioni (x 6 persone):

  • 1 kg di patate
  • 250 g di farina (più sono farinose le patate, meno farina è necessaria)
  • 1 uovo
  • 2 pizzichi di sale

Procedimento
Meno farina possibile e impastare lo stretto necessario.
Bollire le patate (da acqua fredda) con buccia (meglio se a vapore in pentola a pressione, circa 20 minuti).
Schiacciare le patate (io uso lo schiacciapatate) facendo attenzione ad eliminare l’acqua all’inizio della spremitura.
Preparare la fontanella di farina in una bastardella e aggiungere le patate schiacciate, l’uovo (sbattuto) e il sale.
Impastare finché la pasta si stacca e diventa un ammasso unico (meno s’impasta, meglio è).
Tagliare dei pezzi con l’unghia e fare i filoncini dello spessore del dito mignolo (mio, forse anche dito medio). Tagliare in pezzetti di circa 2 cm e passare sull’arriccia-gnocchi infarinato (usare la forchetta come alternativa).
Lasciare riposare gli gnocchi una mezz’oretta.
Cuocere in acqua salata. Chiaramente, lo gnocco va’ pescato con la schiumarola quando viene a galla (io li lascio qualche secondo in un colino per farli scolare bene) e impiattato.
Conditi con il sugo degli osso-buchi sono la fine del mondo.