Tag Archives: sedano

Caponata siciliana

Ingredienti

  • 2 melanzane
  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone giallo
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla
  • 80g di olive verdi snocciolate
  • 30g di capperi piccoli sotto sale
  • 2 cucchiai di uvetta
  • 1 cucchiaio di pinoli
  • 200g di passata di pomodoro
  • 40g di zucchero
  • 1/2 bicchiere scarso di aceto (meglio se di mirtilli o lamponi)
  • qualche foglia di basilico
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Preparazione

Lavare le melanzane, tagliarle a cubetti, porle in un colapasta e salare leggermente. Farle riposare una mezz’ora in modo che perdano un po’ della loro acqua di vegetazione. Nel frattempo lavare i peperoni, eliminare semi e filamenti, tagliarli a falde e quindi a pezzetti. Tenerli da parte.

Trascorsa la mezz’ora di riposo, strizzare bene le melanzane, asciugarle e friggerle in abbondante olio caldissimo. Quando sono dorate sgocciolarle con la paletta forata e farle asciugare su carta assorbente da cucina.

In un tegame sufficientemente grande fare scaldare un paio di cucchiai d’olio insieme alla cipolla e alla costa di sedano tagliata a rondelle sottili.

Fare insaporire per qualche minuto quindi unire i capperi, le olive tagliate a metà, l’uvetta fatta rinvenire e i pinoli. Mescolare il tutto e dopo un paio di minuti unire l’aceto, la passata di pomodoro e lo zucchero.

Amalgamare bene, quindi aggiustare di sale e pepe, e unire quasi tutto il basilico. Aggiungere anche i peperoni e far cuocere per circa cinque minuti. Unire a questo punto le melanzane fritte in precedenza e continuare la cottura per altri 15 minuti. L’aceto dovrà essere completamente evaporato.

Lasciar riposare la caponata di melanzane e peperoni così preparata per almeno un paio d’ore prima di servirla.

Inoltre….

L’aceto ai frutti di bosco è un po’ dolce e aggiunge un profumo in più alla caponata molto appropriato. In questo caso conviene ridurre leggermente la quantità di zucchero.

Per esaltarne il gusto, a me piace dorare leggermente i pinoli in una padella unta con un velo di burro oppure olio di semi. Stesso trattamento per l’uvetta nella stessa padella.

Insalata di polpo

Un byproduct di questa ricetta è il brodetto in cui cuocere la pasta.

Ingredienti

  • un polpo da 1Kg in sù (controllare che ci siano tutti e otto i tentacoli e che siano interi)
  • prezzemolo
  • da 2 a 4 patate lessate da aggiungere all’insalata
  • sale e olio di oliva q.b. per condire l’insalata
  • sedano fresco tagliato finemente da aggiungere all’insalata
  • 1-2 bicchieri d’acqua

Se si vuole usare il liquido del polpo per il brodo, aggiungere:

  • una cipolla
  • una carota
  • una patata
  • sedano
  • un mazzetto di odori

Preparazione

Mettere la pentola sul fuoco con l’aqua, cipolla, carota, sedano intero, odori. Portare a ebollizione e unire il polpo. Riportare a ebollizione e lasciar cuocere a fiamma medio bassa con coperchio per almeno un’ora o finché il polpo è tenero (prova forchetta).

Scolare il polpo, tagliare la testa a pezzetti e i tentacoli a rondelle di circa un centimetro di spessore. Unire le patate lesse tagliate a fette e il prezzemolo sminuzzato. Condire con olio e sale. Rimestare finché il tutto è ben condito. Lasciar riposare almeno un’oretta prima di servire. Un filo di olio a crudo, pepe macinato, erba cipollina o succo di limone, a gusto e piacere personale prima di gustarlo.

Se si conserva in frigo, ricordarsi di tirarlo fuori una o due ore prima di servire.

Per il brodo

Togliere tutti gli ingredienti dal liquido eccetto la patata. Passare il brodo con il minipimer o schiacciare la patata con il passaverdure o schiacciapatate, e salare.

Aggiungere parte o tutta la testa del polpo tagliata a pezzettini.

Rimettere sul fuoco e portare a ebollizione. Unire la pasta, solitamente tubetti, e lasciar cuocere per il tempo necessario.

Impiattare e aggiungere un filo di olio a crudo e pepe macinato a gusto e piacere personale prima di gustare.

Suggerimenti

  • L’insalata di polpo va lasciata riposare per dare tempo ai sapori di amalgamarsi.
  • La carne del polpo può risultare dura anche dopo una lunga cottura. Questo accade soprattutto con polpi freschi. Ci sono tante “leggende” in giro su come ammorbidire la carne del polpo. Per me quella che funziona sempre è la frollatura. Se non è stato già congelato, lo metto in congelatore per almeno un paio di giorni e lo lascio scongelare in frigo per un altro giorno prima di cucinarlo. Risultato sempre perfetto.
  • Provate a bere il liquido ancora caldo…