Torta al cioccolato e alle fragole

Volevo fare la torta al cioccolato e alle pere di Tartissimo di Elizabeth Wolf-Cohen, un libro di tartes salate e dolci francesi che Cri e Stefano mi avevano portato da Parigi tanti anni fa. Pero’ non avevo le pere, e neanche la creme fraiche. Invece avevo un frolla che avevo fatto per la pastiera che dovevamo fare per il compleanno della Pulce, che quindi era bella abbondante. La ricetta era per una tortiera di 23cm e con quella frolla sono riuscita anche a fare una tortiera da 18cm. Ho piu’ o meno fatto un 3/4 del ripieno per la tortiera da 18cm, un po’ meno di panna e due uova e un tuorlo, ed e’ venuto giusto. Per le fragole, avevamo due cestini da 500gr, ma tra le due torte, ne ho praticamente usato uno abbondante. La ricetta richiede una cottura di 10 minuti a 190 gradi, spolverizzare con lo zucchero (io ho usato lo zucchero di canna) e poi continuare per 20 minuti a 180 gradi. I primi dieci minuti li ho dati ventilati, poi ho spento il ventilato e, non so se fosse questo, o lo zucchero, le fragole hanno cominciato a buttare fuori acqua, per cui alla fine dei venti minuti, ho dovuto far andare 10 minuti in piu’. La frolla e’ venuta appena un po’ piu’ biscottata del dovuto. Forse varrebbe la pena di far tutto ventilato e amen: la foto della torta con le pere non mostra acqua uscita dalle pere, il mio ripieno era appena un po’ molliccio. Che altro? La torta era buona, ma non WOW!, ma non saprei dire perche’. Comunque vorrei provare tenendo il forno ventilato e magari togliendo la vaniglia (tutte le ricette con il cioccolato, ci buttano dentro la vaniglia, ma a me non piace tantissimo) e sostituendola con un altro aroma (scorza d’arancia?). L’Uomo Perlana dice che con la creme fraiche sarebbe stato meglio, piu’ come un cheese cake. Ma il punto di questa torta non e’ di fare un cheese cake, magari lo provo, ma ho il vago ricordo di aver gia’ provato a fare qualche cosa al cioccolato fondente con la creme fraiche e, o era il cioccolato Lindt 70% che per me per cucinare e’ troppo forte, o la creme fraiche, aveva quel retrogusto amaro troppo forte. Comunque si puo’ riprovare. E comunque la crema cioccolatosa secondo me era molto meglio della crema per la panna cotta al caffe’ che ho fatto l’altro giorno, secondo me si potrebbe riprovare con queste proporzioni.

Quindi diciamo che le proporzioni e il procedimento per una torta da 23cm sarebbero.

Una pasta frolla da 136gr ….. mmmh, dovro’ rifare i calcoli della frolla di gennarino. La ricetta originale richiede della ‘pate sucree riche’ (mi si perdoni, ma non ho voglia di cercare gli accenti), che ha un sacco di tuorli e la ricetta stessa dice che e’ difficile da lavorare … non penso proprio! Oppure della ‘pate au chocolat’ che avevo fatto una volta ed era venuta stranamente sabbiosa.

Si stende la pasta frolla e la si mette nella tortiera imburrata e infarinata e si mette in frigo (non guasta mai).

Mettere in una casseruola
125gr di cioccolato fondente
20cl (ovvero 200gr) di panna (o di creme fraiche)
25 gr di zucchero
e si fa andare il tutto a fuoco medio finche’ si e’ fatta una bella crema lucente e cioccolatosa. Togliere da fuoco e lasciar raffreddare un po’.

Nel frattempo si possono cominciare a lavare e pulire
400gr di fragole
tagliandole a fettine fini. Accendere il forno a 190 gradi.

Dopo una decina di minuti, sbattere in una ciotola
un uovo e un tuorlo
e aggiungerli alla crema al cioccolato assieme a
1/2 cucchiaino di essenza di vaniglia (o altro aroma?)
mescolando energicamente.

Finire di pulire le fragole. Versare la crema al cioccolato sul fondo della torta e poi distribuirci sopra le fragole.

Cucinare a 190 gradi + ventilato per 10 minuti. Spolverizzare la torta con
35 gr di zucchero di canna
e rimettere in forno per 20 minuti a 180 grandi + ventilato fino a che la crema si sia rappresa. Lasciar raffreddare un po’ e servire tiepida.

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